Un commento e …
La sintesi è sempre complicata e azzardata per prossimità.
A volte riesce e anche bene.
Ho risposto a un amico e con fluidità, credo, ho dato risposta a un problema complesso.
Lo trasformo in nota e alla lettura delle amicizie e non.
***
La civiltà che coniugava l’uomo e la natura, è verbo che non ha più modi e tempi.
E la parola più si nutre della cosa in sé.
Non è giudizio, è dato della realtà che non è più oggettiva, ma soggettiva.
Quella correlazione e costruzione di realtà/verità e determinismo ha invertito i soggetti.
Niente male, una nuova correlazione che si fa realtà.
Una realtà che si nutre non più dell’in sé come dato di potenza e forma, ma come misura del sé con l’estratto della relazione uomo/tecnica.
Dio che è il sacro, ha perduto il Sé e la Funzione.
Ma essendo l’uomo trascendentale per incapacità del compiersi in sé, ne ha generato di nuovi.
Dio è diventato multiplo e la trascendenza non è data più dal sé con l’esistenza, ma dal sé con il gesto che è dell’azione.
Certo è sintesi molto forte, ma spero di avere dato il senso.
Michele Cologna
San severo, sabato 11 giugno 2022
07:32:26
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