giovedì 11 febbraio 2021

Gli inconsolabili …

Gli inconsolabili …
 
 
Non troverete su alcun quotidiano il contenuto di questo mio.
Non si dice, no!
C’è solidarietà nella miseria.
E la nostra informazione è davvero miserrima.
Marco Travaglio non si dà pace.
Gli hanno sottratto il giocattolo, il governo Giuseppe Conte.
Lo segue a ruota anche se poco più sobrio, Antonio Padellaro.
Poi c’è Enrico Mentana più scafato e subdolo, va di padrone in padrone e fu Craxi e poi Berlusconi, ora Conte e il nemico sempre la Sinistra, ora Zingaretti.
Lilli Gruber e potremmo la vedova astiosa.
Non si dà pace e gli manca Conte.
Ha perduto l’amore.
Non hanno il coraggio d’esternare il forte dolore e si camuffano, meno bravo il livoroso Marco Travaglio, la mostra tutta.
E sputa veleno.
Si sente tradito da tutti, ma non sopporta quello di Grillo.
Il Buffone che lui ha “Fatto” verità.
Draghi ha sparigliato le carte e ha fatto vittime senza ancora battere ciglio.
La competenza è nemica dichiarata di ogni affabulatore e bugiardo.
Il Presidente del Consiglio incaricato può non piacere, ma certo alcuno, nemmeno Marco Travaglio, gli può negare competenza e rettitudine.
E il suo progetto?
I decerebrati mentali al governo?
Da vampiri a donatori di sangue … se ne accorgeranno!
Ieri sera in veste di cantante e le parole di Renato Zero.
Un po’ di pena in verità, l’ho provata.
L’ultimo bolscevico e cade per una congiura di palazzo.
Eravamo con “Giuseppi” nel migliore dei governi possibili e cose giuste e belle fatte.
Pangloss.
Chicca di Mentana e il disagio dei Pentastellati al governo con Draghi e poca cosa di fronte a quello del PD e Zingaretti.
Sono costoro i veri bastonati dal governo Draghi.
Debbono ingoiare la Lega di Salvini e il Presidente Mattarella se lo si ascolta non vale il sacrificio.
Quasi, quasi dobbiamo rivalutare Vespa che per squallore brilla di meno.
Nemmeno l’informazione nemica dei mangia bambini e dei servi d’America.
C’era il giornalismo militante che tale si dichiarava.
Ora c’è il “Fatto” che si estrinseca nella oggettività livorosa di Marco Travaglio e Padellaro, quella scafata de “La7” di Mentana e astiosa della vedova Lilli.
Tutti gli altri per costoro, la disinformazione organizzata che per amore di verità, non è proprio destituita di ogni fondamento.
Buon lavoro a Draghi e non da un fan, da uno che non ne può più di grillini e Lega, Berlusconi e voci stonate, di una stampa fallocca.
 
Michele Cologna
San Severo, venerdì 12 febbraio 2021
08:01:38
 
 
 
 

 

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