mercoledì 14 luglio 2010

L’Italia è bella…

L’Italia è bella…

È bella l’Italia che ammazza le donne, le promuove puttane e giustifica la violenza.
L’Italia che mortifica i giovani insultandoli nella bellezza della novità, li confina ai margini e li deride incapaci.
La stessa che chiude le università e bandisce la cultura.
È bella l’Italia dei ricercatori, dei senza lavoro.
Dei lavoratori precari, a progetto e in nero.
Delle morti sul lavoro e delle vedove in bianco.
Degli evasori assecondati e degli aiuti di Stato.
L’Italia delle mafie, ndrangheta, camorra e dei politici: mafiosi, camorristi e piduisti.
L’Italia dei corrotti e delle ministre Maria Goretti.
Dei sensali, lenoni e faccendieri.
Degli impuniti di Stato, dei furbi privati e papponi organizzati.
L’Italia che gioca coi destini di chi si nutre di televisione e si commuove di Berlusconi.
Quella della Protezione più o meno civile, e degli infami che ridono degli aquilani.
L’Italia dei pensionati e della social card, dei Commis di Stato.
Degli handicappati, degli invalidi e delle ire di Tremonti.
Delle auto blu e portaborse, disoccupati e inoccupati.
L’Italia delle cene e dei boiardi, dei Tarcisio Bertone, dei Letta, la Chiesa e Sepe.
L’Italia dell’informazione: giornali e televisioni. Arte, teatro, cinema, musica e le libere espressioni che sono prevaricazioni.
L’Italia dei Bondi, dei Casini e dei codini.
L’Italia della “casta”, i nuovi padroni.
L’Italia degli improvvisati profeti e delle false canzoni.
L’Italia dei poeti e delle divinizzazioni. Le santificazioni.
L’Italia dei senza memoria e senza storia. L’Italia provvisoria.
Quella dei cretini col cerino in mano.
L’Italia da non governare.
Quella dello stellone che ce la può fare.
L’Italia da spartirsi e depredare: beni culturali, sanità, demanio… in mano ai nuovi criminali.
L’Italia federalista, dei federali.


Michele (san severo 14/07/2010 10.53.10)

https://www.facebook.com/notes/michele-cologna/litalia-%C3%A8-bella/415857492479/

https://www.facebook.com/michele.cologna

1 commento:

  1. L'Italia di chi non ne ha bisogno...

    tristemente tutto vero,

    Bravo Michele, Diaolin

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