lunedì 6 novembre 2023

Così, quando non se ne può più

 

Così, quando non se ne può più
 
Non scrivo, leggo però.
Bisognerebbe astenersi dal farlo.
Mi risparmierei tanta miseria, stupidità, sciatteria, malevolenza, ma di più la considerazione dell’uomo.
Non sto bene e lo sapete tutti.
Beh, hai fatto l’intervento al cuore!
Sì, ma non erano sei mesi e sarei rinato?
Ci sono, ma il piede è di più alla fossa che alla superficie.
Sì, ma e parole vuote.
Tutte le mie disgrazie, dolori insopportabili a ogni approccio con il cibo, erano dovute a una qualche forma d’ulcera allo stomaco.
La gastroscopia e ci volevano anni d’attesa, ma un colpo di fortuna(?) e nell’immediato l’indagine.
Non c’è alcuna ulcera, solo i dolori che ora nessuno può spiegare.
Mi tengo questi, ma almeno nessuno soloneggia più.
E sì, ogni cretino è diventato storico e Israele e la Palestina.
Ma sa lei cosa sono i “pogrom”?
Tace la casalinga che s’è data alla tastiera.
Anche il fornaio senza memoria.
L’ottentotto che durante la settimana fungeva da sacrestano, la domenica, libero, rientrava sempre coperto di sangue e ferite.
Non riusciva a contestualizzare i discorsi e così le parole in libertà venivano ripagate con le batoste.
Ora gli ottentotti sono al Palazzo di Vetro e uno che aspira al sultanato.
Mancano le batoste e imbrattano i suoni delle parole con la voce sporca.
Vedi la Borgatara che si fa statista e, sentite, sentite, s’accorge d’essere presa in giro e ci sta.
Certo, voleva vedere dove andavano a parare quei due fingitori.
Ma cresce in consensi?!
Anche la casalinga No Vax e ogni cretineria possibile, prende molti like.
Basta mettere un bambino uscito vivo dal bombardamento, quello con la testa tagliata il 7 ottobre, no!
Non sa la misera che c’è un’etica della grammatica e la sintassi.
Certo con la Borgatara che vuole dare nuovo senso alle parole, tutto è concesso.
A me di tacere.
Pensate che lo faranno anche i medici?
Quelli che con arroganza redarguiscono, vero?
È vero che i vecchi non comprendono il presente e io non sfuggo alla regola.
Quindi riterrò la parola della casalinga un abuso di retorica.
Le bugie della Borgatara, solo bugie.
Le certezze dei medici fisime che ne confermano la natura: medici si nasce.
Ma statene certi, se non scrivo continuerò a leggere e il giudizio.
La casalinga alla tastiera, la Borgatara statista, il medico Unto e …
Sarò con gli Ebrei e lo Stato di Israele finché vivrò.
Anche per uno Stato palestinese e la speranza di buona merce al mercato.
E nessuno mi potrà deviare dal pensiero: se l’Italia muore per asfissia politica, non ce l’ha mandata Dio la Meloni, l’hanno scelta gli italiani.
Io mi asterrò da un nuovo intervento?
 
Michele Cologna
San Severo, lunedì 6 novembre 2023
09:44:57
 
 
 
 

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