martedì 3 maggio 2022

Il vizietto

Il vizietto
 
Fateci caso, per un “cicinin”, un appena –appena e ci si casca.
Sembra legge di natura.
Come lo scorpione che non può, non può non pungere.
È nella sua natura.
Si invecchia e se non si capiscono certe cose …
Come dire, si è vissuto per niente?
Si emenda il mariolo e ci crede, ma all’occasione?
Ci casca, è più forte d’ogni rigore etico e morale.
È così.
L’ubriaco che riesce a non bere addirittura passando davanti alla mescita senza fermarsi e poi si premia.
Un bicchiere di vino.
Sette anni di tesseramento nel PCI e ne ho conosciuti di tipi.
In un congresso e mi feci la domanda retorica, “quale differenza tra un attivista comunista e uno fascista?”.
Il caso.
Una distrazione d’accesso.
Fui salvato dal linciaggio da un dirigente nazionale di quel partito.
Ma la sostanza resta.
Un amico argentino che allenava la squadra di Basket di San Severo.
Adorava Lula, Luiz Inácio Lula, e si disperava che mai un uomo così per il suo Paese l’Argentina.
Non valse fargli capire che non si differenziava dai presidenti del suo Paese.
L’animo illiberale e fascista non mente.
Neanche la storia alla fin fine.
Ne potremmo fare di nomi, e so che state passando al setaccio le vostre conoscenze e il riscontro.
Buon sangue non mente.
La Chiesa.
Dobbiamo fare la storia?
C’è qualche delitto che non abbia consumato?
Stante alle mie conoscenze, non uno.
E perdonatemi la battuta, Putin sarebbe stato “Papa” ottimo.
Ma invece la Chiesa ha fatto Papa Bergoglio.
Uomo straordinario e lo dico davvero.
L’unico vero dirigente “progressista” al mondo.
Chi non ha desiderato in Uomo simile a capo del proprio Paese?
Bergoglio è argentino e poi papa.
Due disgrazie in un uomo solo e il “vizietto”.
Ha eletto mai un vero democratico l’Argentina come presidente?
No!
Un Papa, l’unica Monarchia Assoluta al mondo, può essere democratico?
No!
Poverino.
E l’uomo Bergoglio non ha retto.
Se Putin ha fatto e sta facendo quello che sta sotto gli occhi di tutti, in fondo in fondo, qualche ragione ce l’ha.
È stato “provocato” dalla NATO e di più da un Presidente dell’Ucraina democraticamente eletto.
Non può andare in Ucraina, a Mosca!
Plauso unanime delle anime pelose di sinistra, centro e destra.
Della informazione prezzolata.
Ci sarebbe da piangere e vergognarsi del mondo in cui viviamo.
Ma non è stato sempre così?!
Quando torni a casa “picchia tua moglie”.
Tu non sai il perché, ma lei certamente sì!
Non ci si improvvisa Uomo e di più democratico.
La guerra come la neve che scioglie e ogni, la dico?, stronzo viene a galla.
Poi il “vizietto”.
 
Michele Cologna
San Severo, mercoledì 4 maggio 2022
08:12:06

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