lunedì 13 settembre 2021

Quale? … Qual è!

Quale? … Qual è!
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Il respiro è lento.
Fatica a uscire, meno a entrare.
È quasi sollievo.
E sai, pensi.
Chiedi e interroghi.
Vorresti che Dio ci fosse.
Ti rispondesse.
Se io non avessi memoria
e ragione?
Il cavallo sventrato brucava.
Non sapeva.
Di lì a qualche istante.
Io seduto e il latte resiste.
So, e se non è ora, sono io
il prossimo.
Tutto quello che mi circonda
e io. Io non vedrò e conosco
i suoi occhi.
Li ho già visti in loro.
Il Padre e la Madre, la Sorella.
E i loro sono io, i miei.
Anche Dio che invocavano io.
L’eternità loro prefigurata.
Io, memoria e storia.
Ancora io l’incanto loro e lo
struggimento.
E mai … e saranno de i miei
le nuvole, i monti e le piane.
Loro, io e la mia finita.
In loro l’eterno, e l’eterno è
Dio.
Privilegio a essa, la sventrata
bestia, no dato.
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Michele Cologna
San Severo, lunedì 13 settembre 2021
07:49:12
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Copyright© 2021 Michele Cologna
diritti e riproduzione anche parziali
riservati
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