la bella e la bestia
e la bestia mutava nelle sembianze
non denti e forza la caratterizzava
ma viso e occhi ammalianti dolcezza
e forme di donna morigerata fluida
ostentava
nella sensualità affacciata languida
sotto pulite vesti e di mamma lisa
e attenta amante a consueti classici
consumava l’uso
affettato amore espanso irraggiava
e con calore glaciale di fonte odiante
ricopriva violenza
e gestante feconda nelle viscere secche
nutriva veleni
e petto di rifatta carne allattante miasmi
porgeva al feto
bella ora fagocitava belluini trascorsi
e fattezze…
l’immemore circuiva incantando
michele
(inedita, san severo 14/01/2011 9.01.38)
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