sabato 18 settembre 2010

Qualità eccelse le tue...

Qualità eccelse le tue, o donna, d’infinite bellezze.
Alcuno lodi e tocchi a te risparmia, e strazi molti.
Tanti.
Di te si fanno diletto e di voglie ancor turpi, ti vestono
bella e delle loro te insozzano.
Colpe e castighi non ne portano, perché puttana
l’uomini t’hanno vista, e le miserie loro a te apprese.
Lacere le tue vesti, del tuo corpo mercimonio.
Violenze. In belletto a bavose bocche di carni avide.
Gli alti tuoi, te non salvano da scempio grande, e
virtù disdoro a te offrono, lauto pasto regale.
Dolcezze lacere e biascicati divini all’altare tuo immolano,
e d’appestati fumi a te sopprimono il respiro.
Non sanno che tu sei dell’aria l’alito; dei fiumi e mari,
delle acque le gocce pure. Limpide. Del cielo colori e
tormenti e delle nuvole il cirro. Ignorano i tuoi voli
di boschi fanciulla e dea. Delle voci odoroso sussurro,
e dei pascoli armenti; sguardo di viandante e del barbaro
il rifugio. Patria e ricovero d’oppresso e ogni apolide.
Del logos forma e potenza. Del limite divino sentinella.
Viltà e cuore basso ora vestono lo splendore tuo; perle
e corona falsi t’ornano, il nous abdica e regna asfissia.


Michele Cologna

(San Severo 18/09/2010 10.52.02)

1 commento:

  1. https://www.facebook.com/notes/michele-cologna/qualit%C3%A0-eccelse-le-tue/439339327479/

    https://www.facebook.com/michele.cologna

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