Ho seduto…
Scranna d’oro e declamando versi,
polvere d’aria, là ho liberato suoni.
Ho sostato…
Sassi lacrimati, e con occhi di stelle,
sinfonia di notturni, ascoltato verbo.
Ho abitato…
Parole di terra e di fuoco, bivacchi
di mugghianti lai, pianti ritualizzati.
Ho vissuto…
Deserti di senso e limiti sconosciuti.
Colli, sdruccioli in ombre d’uomini.
Piane di passi sterminate e battaglie.
Aridi pascoli e atavistica filiazione.
e…
Libere speranze precipitare catene.
Progetti – fausti? - abortire il tempo.
Assenze vive, apparenti presenze.
Cammini privi d’orme e viandanti.
Michele
(san severo 18/08/2010 11.14.55)
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