lunedì 13 febbraio 2023

Se si fosse votato qui?

Se si fosse votato qui?
 
No, non mi sarei recato alle urne!
Vado a votare per Emiliano?
Non l’ho mai votato e mai lo farò.
In verità, fatta eccezione dell’ultima tornata amministrativa, neanche per il Sindaco.
L’ultima e la combinazione di due fattori.
Una candidata a Sindaco della città che dal socialismo affaristico, passa alla Lega.
Il pericolo vero, reale come il giorno, che vincesse.
Un amico, poi rivelatosi fedifrago, candidato a consigliere.
Mi vergogno di quel voto.
Una giunta di pagliacci.
Se questa è di sinistra e democratica, io sono frate inconsapevole.
Signor Presidente della Regione e signor Sindaco della mia città scortato, pensate che qualcuno non decerebrato, possa?
La gestione di affari è il compito e la funzione.
In ogni campo e il cittadino al servizio.
Per intenderci, io dovrei votare colui che mi mette in catene.
Io cittadino davanti alla Pubblica Amministrazione scompaio.
Non sono Nessuno.
Non esisto.
C’è una norma per ogni respiro del cittadino che gli vieta la respirazione.
Un solo esempio e ometto salute, giustizia, civiltà amministrativa e politica.
Ho la disponibilità di un appartamento e mia figlia che vi abita, non può avere la residenza, ammenoché io non vada all’Agenzia delle Entrate e la renda comodataria.
Non basta un Atto notorio mio che lo attesti, no!
Comodato d’uso del padre alla figlia e registrazione.
Ti viene la domanda ma la casa di chi è?
Del sindaco, del funzionario, della burocrazia …
L’Azienda Sanitaria Locale?
Provate!
L’Ospedale cittadino?
Provate!
La Polizia Urbana?
Provate!
Puoi vivere se ignori, se hai la possibilità di ignorare queste strutture.
Se non puoi diventi il loro servo.
Un appartamento al centro storico e ho dovuto disabitarlo.
Zona ostaggio della delinquenza spicciola, organizzata, amministrativa.
Amministrazione criminale.
Della medesima specie in ogni luogo e la città è prepotenza da subire dal basso e dall’alto.
Esagero?
Provate, provate!
Va a votare una sparuta minoranza, certo.
Composta da chi ha interessi affaristici, da chi è fortemente ideologico e da chi tiene prigionieri i politici, la cultura e i bisogni.
Appena la riforma che ha reso i sindaci padroni e non amministratori delle città.
Un mio amico avvocato, proposto dal centro sinistra.
Mi telefona euforico intorno alla mezzanotte, aveva appena saputo.
“Michele tu sarai il mio segretario particolare!”
Risi e gli dissi, “andiamo a dormire”.
Era sabato e la domenica sera nei pressi del comitato elettorale.
Facevo la passeggiata con mia moglie e le figliole.
Mi venne incontro felice, nel mentre anche i soliti noti, coloro che vincono sempre qualsiasi sia il colore dell’amministrazione.
Mi prese sottobraccio ed andò incontro ai “soliti noti”, “Ecco, Michele Cologna sarà il mio segretario particolare!”.
Ometto il nome, “I tuoi segretari particolari saranno questi ai quali mi presenti e che sono mie vecchie conoscenze!”.
Avevano annusato la vittoria le volpi sbagliando.
Vinse la destra fascista dalla quale venni querelato a ogni mio articolo.
Querele che al giudizio naufragarono e vinsi sempre, per una informazione corretta.
Per concludere, era ancora il tempo che l’affare si recava dalla politica.
Ora è la politica che si reca per essere nominata, sì dagli affari!
Partito Democratico, i due che non voterei neanche sotto tortura, sono tuoi rappresentanti.
Lo sai?
 
Michele Cologna
San Severo, martedì 14 febbraio 2023
07:12:16
 
 
 
 

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