sabato 23 aprile 2022

Esercitazioni di scrittura

 

Esercitazioni di scrittura
 
Pacifisti moraleggianti e improvvisati scrittori e poeti.
Associazioni blasonate e non per valore, ma per etica antica.
Improvvisati e in cerca di notorietà che si fanno onniscienti.
Cretini in cerca d’autore, come le pulci mugnaie, le mosche cocchiere.
Scrivere non è sporcare un foglio.
Essere scrittori non è l’etichetta al profilo.
Poeti, scrivere sentimenti affettati in verticale.
Parlare non è chiacchierare.
La Parola “è” e tutto il resto è chiacchiera.
 
***
Le entrano gli “sporchi soldati russi” in casa e intimano a lei e al marito di consegnare “cose”.
Parla il russo l’uomo, essendo russofono, viene sparato.
È ferito gravemente e gli sporchi soldati russi non consentono di portarlo in ospedale.
Prendono tutto ciò che c’è da rapinare in casa e vanno via.
Un medico, vicino di casa della signora, dice che il ferito se non è portato in ospedale, non raggiungerà la mattina.
Avvisato il figlio della coppia si propone di portare il papà in ospedale a circa trenta chilometri di distanza.
La mamma non vuole, è troppo pericoloso.
Anche il medico lo sconsiglia.
Il figlio carica il papà in macchina e va.
Non si sa più niente.
Passano tre giorni e la signora è avvisata, suo marito e suo figlio giacciono morti e insepolti.
Gli sporchi soldati russi, non consentono di recuperare i cadaveri.
I poveri resti verranno recuperati quando le “bestie russe” si ritireranno.
Nell’operazione gli “sporchi soldati russi”, in dieci intorno ad ogni carro armato, sparavano ammazzando ogni cosa che si muoveva.
La dignità del racconto della Donna.
 
***
Sono io autorizzato a moraleggiare?
Dire la mia e farmi portatore sguaiato e non, del suo?
Giudicare e paragonare, punteggiare?
Esporre medagliette e sapere, fregole di scrittura e poetare?
Discettare sulla natura della “resistenza”, oppure redarguire il popolo ucraino e i suoi rappresentanti, se parlarono di olocausto e genocidio?
Vestire i panni della mamma e superare in dolore, a chiacchiera, quella donna composta e lucida che ha esposto l’accaduto?
Farlo, è essere peggiore degli “sporchi soldati russi”!
Più macellaio del Macellaio Putin!
Ipocrita senza freno e sporco come “gli sporchi soldati russi”. 
 
***
Il Macellaio Putin, lagna la campagna occidentale che sta criminalizzando la Russia e i russi.
La rivendico come mio dovere e obbligo, sostegno al popolo ucraino, insieme all’invio senza condizioni e freni di armi a quel popolo oggi glorioso.
Agli imbecilli delle guerre tutte sporche e uguali e l’Occidente.
Giovane e sono sceso in piazza contro l’America del Vietnam.
Maturo, contro l’esportazione con le armi della democrazia.
Mi fa orrore l’interesse e le giustificazioni geopolitiche.
L’assassinio di Saddam come di Ceausescu, Gheddafi.
La Russia della Cecenia e la Bielorussia, la Siria.
Sto con il Diritto e la Libertà e quindi sono di parte.
Capite imbecilli?
Sono di parte e ogni Autoritarismo mi fa venire la pellagra.
Di più il terrorismo praticato e non sto a guardare ragioni.
Non faccio poesia e scrittura se non sul mio sentire.
Capite, voi imbecilli della tastiera, con appellativi usurpati?
 
***
La guerra, sempre deprecabile e, diciamo ingiustificata, ha delle regole che andrebbero rispettate.
I russi sono sporchi perché hanno sempre irriso quelle come i nazisti.
Le guerre si giustificano nella vittoria e non nel terrore.
Comprendete pacifisti dell’ANPI?
L’esercito russo, imbelle declinante, non combatte per vincere per terrorizzare.
Si serve delle bestie cecene e dei peggiori quelli siriani.
È schifoso Putin e il suo esercito, chi parteggia per costoro.
L’Occidente è altra cosa.
È sorretto dal Diritto.
Capite gentucola?
 
***
Bergoglio, non si dà udienza ad Orban che parteggia e giustifica Putin!
Ti è chiaro?
 

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