domenica 17 aprile 2022

come su acqua

come su acqua
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così il grave e niente più mai
potrà
è tratto e il tonfo segna de il
peso la forza
che liberata i suoi adduce e il
limite l’infinito
 
cerchi a rompere quiete e no
ne muta verso
natura che niun dio reggente
può
sì è de l’acqua il destino e no
piega
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michele cologna
san severo domenica 17 aprile 2022
08:23:41
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Copyright© 2022 Michele Cologna
diritti e riproduzione anche parziali
riservati
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A tutte le amicizie e lettrici e lettori, buona Pasqua.
Il “cuore” dell’uomo è quel grave che mai dovrebbe precipitare è sconvolgere la quiete.
Quando ciò accade, i cerchi che esso produce nessuno li può più bloccare.
Necessariamente debbono raggiungere il limite.
La pozzanghera non è l’oceano è vero!
Però i cerchi concentrici sono uguali e percorrono la stessa strada.
È l’uomo che mai dovrebbe scatenare ciò che poi non sarà più nelle sue mani.
Nelle sue possibilità governare.
Grazie e che possa l’uomo rinascere nell’Uomo.

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