giovedì 4 novembre 2010

corpi riposavano...

corpi riposavano l’aria
ansimando disfatto letto

né alcova o talamo
disadorni muri
gemevano il piacere

profumi d’eterno
penetravano l’olfatto
e riproducevano gioia

sussulti coprivano
del silenzio l’armonia
e rinasceva vita

nei segni il tempo
mostrava immutato ardore
e amore cantava gli anni

mani non più fanciulle
incrociavano dita e
passione teneva il calore

e sincronie alzavano inni
di dimenticate danze
per ceduto credo

del lungo corso il miele
convogliava l’acque


michele

(s. severo 05/11/2010 7.41.45)

2 commenti:

  1. L'Amore quando i cuori hanno sofferto e goduto di varie primavere può essere inaspettatamente immenso ed ancor più forte.... con accenni di eterno.
    Stupenda per me, davvero, Michele caro...

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  2. Michele..Grazie è delicatissima e così piena "del loro Amore"..che riesco anch'io a goderne!

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