giovedì 8 aprile 2010

Fragilità…



Fragilità…

Occhi di giovane bellezza,
osservano sguardo stanco
e al tocco, carezzando, la
commozione chiedono.

Il dolore piega gli anni e pesa.
Curve ora quelle che hanno svettato fiere,
alla bellezza cedono trattenute lacrime.
Segna cuore e mente il tempo.

Umidi di gioventù bagnati,
lisciano fragilità d’andata età,
e nello sguardo il padre, fiera
leonessa, di trascorsi cuccioli.

Piacevole, la mano fanciulla
che più non stringi, scorrere
solchi antichi di memoria viva.
Dolce è sentire le perdute forze.


Michele (s. severo 08/04/2010 9.08.36)





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