lunedì 29 dicembre 2008

Difetto di comunicazione

Serata molto fredda, freddissima e piovigginosa.
Le strade sono deserte.
Il silenzio assoluto.
La piccola creatura notturna, per niente curiosa e informata del mondo in cui vive, defilata si mette all’ascolto.
Sente l’avvicinarsi di passi distinti: l’uno veloce e ticchettante, l’altro lento e leggero.
Con questo tempo da lupi non sono il solo ad andare in giro, pensa.
Io sono costretto a vivere la notte e va bene!, ma loro?
Arriva a portata di voce l’uomo dal passo spedito, “Buon uomo, perché in giro a quest’ora e con questo tempo da lupi?”.
“Ho il diabete! Sono costretto con qualsiasi tempo a camminare.”
Va via, proseguendo la sua corsa.
Giunge alla portata la persona dal passo leggero e lento, “Gentile signore, come mai ancora per strada, nonostante il freddo e la pioggia!?”.
“Sono fumatore!, e, quindi, costretto a consumare la sigaretta per strada”.
Anche lui va via, proseguendo nel suo incedere.
“Poverini!”, pensa la creatura notturna.
“Non solo io sono costretto a vivere la notte, ma anche il diabetico e il fumatore. Che triste sorte la nostra!”

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