domenica 26 ottobre 2014

Farneticazioni di un pessimista … o lucida visione?


Farneticazioni di un pessimista … o lucida visione?

 

Cosa accade?
Gli uomini sono diventati tutti insensibili e corrotti, tutti delinquenti?
Tutti dediti solo al proprio particolare?
Ogni eletto miserabile e pezzente?
Tutti gli amministratori della cosa pubblica vecchi e nuovi, incapaci, corrotti, incompetenti, collusi, mafiosi?
Politici di lungo corso e recentissimi accomunati nella medesima sentina, tutti scarto organico?
Verrò senz’altro contestato, ma non posso non dire la mia.
È morta la Modernità e con essa il Diritto che ha fatto grande questa Epoca.
Le idee si sono spente e non affascinano, non attecchiscono.
Gli uomini senza prospettiva sono più propensi alla rabbia che all’ascolto e alla riflessione.
Chi gestisce la cosa pubblica e anche onesto, brancola nella confusione.
Sembra il ritorno all’antico e ai valori, la soluzione.
E nessun uomo sfugge a questa crisi esistenziale di alcun valore prospettico.
Il ritorno all’antico nel corso della storia è stato sempre foriero di nulla.
Un niente sanguinoso e confondente l’effetto con la causa.
È entrato in crisi il Sistema.
Questo sistema che ha vinto tutto e tutti, sconfitto ogni ideologia e utopia.
Ha abbacinato gli uomini nell’idea della progressione in ogni attività umana come sviluppo senza fine e benessere.
Felicità e sicurezza.
Ebbene, senza più nemici, ha incominciato ad abbattere se stesso con l’invenzione e la pratica della nuova Fede, del nuovo Dio: la Finanza il motore del Mondo.
Né idee, sono dannose!
Né diritti, sono d’intralcio!
Né l’economia, un’appendice non necessaria dello sviluppo.
Solo il Dio della Finanza e nelle sue ferree regole Benessere, Sviluppo, Felicità.
Ne viviamo le conseguenze e gli uomini e tutte le strutture della civiltà soverchiati da questa follia.
Popoli, Governi, Nazioni, Continenti.
L’intero Globo.
Soluzioni?
Ce ne sono ma ho quasi paura a elencarle!
Eliminare in un solo colpo tutto l’apparato fagocitato dal nuovo Dio e recitante di un rituale antico, non più attinente la realtà.
Tutte le attività elettive sospese.
La produzione del necessario.
Il governo solo dei fondamentali in mano ai poteri non legiferanti.
Azzerare i privilegi tutti.
La pletora del pubblico e dei parassiti a tutti i livelli a casa.
Lasciare all’iniziativa degli uomini liberi la libertà di operare in ogni settore.
Condanna ed esecuzione della pena alla burocrazia tutta.
Il lavoro l’unica condizione per vivere.
L’Informazione Libera e inaccessibile a qualsiasi potere economico e finanziario, esami con patente a coloro che si propongono formatori informando.
Si potrebbe ancora continuare, ma è inutile perché tutto ciò è combattere una guerra senza dichiararla.
Allora si continuerà nel solco e la soluzione arriverà con il sangue e non più regionale, ma totale.
L’uomo depauperato dell’uomo deve d’esso riappropriarsene e prima o poi lo farà!
 

San Severo, domenica 26 ottobre 2014

 

Copyright© 2014 Michele Cologna
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