martedì 27 febbraio 2024

E se dopo la Sardegna

 

E se dopo la Sardegna
 
Fuori dal coro e il motivo.
Il centro-sinistra ha conquistato il governo della Regione sarda ed è vittoria importante e significativa.
Ma è segno nuovo?
La politica s’è affacciata alla resipiscenza, ha restituito alla parola la realtà?
S’è vestita dell’umiltà della verità?
No!
C’è uno sforzo nel senso auspicato della segretaria del PD e dello stesso partito che non trova riscontro e ospitalità negli altri.
Movimento 5Stelle in primis.
Con dell’imbarazzo evidente da parte della vittoriosa beneficiata.
Dovuto più a qualità personali che a direttive politiche.
Giuseppe Conte è una persona furba, inaffidabile e subdola.
Ricorda, sebbene non ne abbia la personalità, Bettino.
L’esule di Hammamet nella veste di Ghino di Tacco.
Il de cuius per personalità poteva consentirsi l’arroganza manifesta e palese, Conte, non possedendo tali attributi, la furbizia.
Scova sinonimi per differenziarsi.
Come a soddisfare una platea di deficienti.
Esempio?
“Campo largo”, concetto che non ha il mio gradimento, ma che esprime un senso, con “campo giusto”.
L’ignoranza del soggetto, pur docente universitario ed ex avvocato del popolo italiano, non gli permette di comprendere bene l’abisso di senso.
Il campo largo esprime un senso politico, il campo giusto, uno etico.
Chi l’abbia investito di questa categoria più che politica, teologica è mistero.
Il Furbetto, se avessimo ancora proprietà semantiche, capirebbe.
Ma egli si nutre dello stesso cibo del suo popolo: presunzione e ignoranza.
La competizione anche tra alleati è della vita e quindi della politica.
Non la furbizia.
Maggiormente la slealtà che non si pratica neanche tra nemici.
Ecco, se la prima norma per costruire un’alternativa credibile e sostanziale alla destra corrotta e di governo, fosse semantica?
Ridare alla parola il proprio senso?
Le parole sono pietre e non chiacchiere e hanno in sé l’etica non solo semantica, ma anche umana di chi le pronunzia.
Chiaro signora Todde?
I suoi occhi esprimono sincerità e intelligenza.
Non segua, meglio non insegua il distinguo se non nell’operatività dell’azione politica.
La diversità, la pluralità è ricchezza sempre.
Credo che per un’alternativa vera alla politica sporca della Destra bisognerebbe tornare al senso della parola.
Alla realtà che può essere letta in maniera differente, il che non ne muta il senso.
Lo rafforza.
 
Michele Cologna
San Severo, mercoledì 28 febbraio 2024
07:24:07
 
 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento